14 Marzo 2025
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Champions League: conferme e sorprese nell’andata dei quarti

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Cominciano a delinearsi quelle che saranno le semifinali della Champions League 2015/2016. Orfani di squadre italiane, i quarti regalano spettacolo, errori madornali, colpi d’alta scuola e… qualche polemica.

DERBY DI SPAGNA – Non basta un ottimo primo tempo all’Atletico Madrid per avere la meglio al Camp Nou sul Barcelona. Colchoneros in vantaggio con Fernando Torres, che poi, alla fine della prima frazione di gioco, si fa cacciare per due falli da ammonizione piuttosto ingenui. Nella ripresa, una doppietta di Suarez regala ai catalani il successo, ma a fine gara Simeone si farà sentire non poco. Il tecnico argentino sottolinea la disparità di trattamento nel metro arbitrale. In particolare, la lente d’ingrandimento va a porsi su un fallo da ammonizione di Busquets non sanzionato, appena dopo l’espulsione di Torres, ma soprattutto su un pugno di Suarez in una situazione da corner, meritevole di rosso diretto.

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BAYERN DI MISURA – La banda Guardiola confeziona il primo passo verso la semifinale, con una gara sparagnina e votata a non prendere rete, dopo il vantaggio iniziale firmato Vidal. Il Benfica, dalla sua, non riesce a impedire ai bavaresi di esibirsi nel loro solito tiqui-taca d’ordinanza. Per i portoghesi, al ritorno al Da Luz, servirà la gara perfetta per ribaltare il verdetto dell’andata.

SORPRESA WOLFSBURG – La vera sorpresa dell’andata dei quarti è il Wolfsburg, che serve al Real Madrid il delitto perfetto. Due gol in 25′ nella prima frazione, dopo che Keylor Navas era riuscito a tenere la porta imbattuta nel doppio confronto con la Roma (seppur a fatica) e una flebile reazione dei blancos. Zidane dovrà inventarsi una prestazione monstre al Bernabeu, per sovvertire i pronostici che, a questo punto, danno i tedeschi nettamente favoriti per il passaggio del turno. Anche perchè la squadra di Hecking ha dato dimostrazione di solidità e imprevedibilità, soprattutto con la fantasia di quel Julian Draxler, solo sognato dalla Juve nel calciomercato estivo.

FESTIVAL DEGLI ERRORI – Al Parco dei Principi, il PSG domina, ma regala di fatto una piccola fetta di qualificazione al Manchester City. Dominio francese nella prima mezz’ora col calcio di rigore conquistato, ma sbagliato da Zlatan Ibrahimovic, con Joe Hart bravo ad intuire la traiettoria del penalty calciato dallo svedese. La beffa arriva al 38′: pasticcio sull’asse Matuidi-David Luiz e Kevin de Bruyne regala il vantaggio ai citizens. Vantaggio che dura solo tre minuti, perchè Fernando la combina grossa e rinvia sui piedi di Ibrahimovic che ringrazia e si fa perdonare l’errore dal dischetto. Nella ripresa, vantaggio parigino con la rete di Rabiot su situazione da calcio d’angolo. Gli inglesi, però, trovano ancora il pari al 72′ con la rete di Fernandinho, che si trova sui piedi un rinvio goffo di David Luiz. Tutto rimandato al City of Manchester, dunque, ma con la squadra di Pellegrini che partirà da una situazione di leggero vantaggio.

About Valerio Lauri 761 Articoli
Nato nella Nola di Giordano Bruno e cresciuto a pane e calcio. Amante della parola scritta, evasione dalle indigestioni di matematica e informatica universitarie. Appassionato di musica a 360 gradi e lettura, nostalgico ma teso alle novità.

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