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Chi credeva che questa che sta per terminare sarebbe stata la settimana decisiva per decidere il nuovo riassetto societario in seno all’Us Avellino dovrà gioco forza ricredersi.
A mettere fine alle speranze dei tifosi sono state le parole d’addio del socio di minoranza Michele Gubitosa che insieme al suo gruppo Hs già sponsor dei lupi ha annunciato in maniera irrevocabile il suo disimpegno dalle sorti del club caro al presidente Walter Taccone al quale avrebbe restituito la sua somma di quote come contropartita all’interruzione anticipata del rapporto .
Mantenendo fede a quanto detto la settimana scorsa il giovane imprenditore di Montemiletto ,ha deciso di togliere il disturbo visto naufragata la sua idea innovativa di cercare di alzare il livello qualitativo della società che non solo è stata inascoltata ma addirittura ribaltata in sede di trattativa da Walter Taccone che venendo meno a quando pattuito in precedenza non solo ha rinunciato alla divisione equa delle quote con il patron di Hs e Angelo D’Agostino ma ha cercato di vendere l’intero pacchetto azionario all’onorevole di Montefalcione.
A questo punto sembra evidente che difficilmente la trattativa possa riaprirsi anche se sembra ancora in vita quella tra l’attuale patron e il proprietario di dell’attuale main sponsor dei lupi.
Se anche D’Agostino dovesse farsi da parte insieme ai suoi sponsor per l’Avellino potrebbero aprirsi scenari veramente bui anche se non è escluso che Taccone possa aprire alle sue condizioni ,quella di accettare solo aiuti economici conservando però tutti i compiti di gestione e comando ,ad imprenditori di fuori provincia.
E sarebbe veramente clamoroso se dovesse passare la seconda ipotesi dopo che in passato il massimo esponente societario s’ era più volte lamentato della latitanza della classe imprenditoriale irpina sorda alle sue continue ricerche di aiuti economici .
Purtroppo sono sempre i tifosi la componente debole di questo gioco che anche quest’anno saranno chiamati a sopportare l’ennesima estate rovente del calcio avellinese ,lasciando ad altri l’adrenalina che solo un bel calciomercato riesce a regalare in questo periodo dell’anno.
A questo punto s’aspetta con ansia la decisione di mister Novellino il quale con un suo probabile addio svelerebbe in maniera definitiva le prospettive per la prossima stagione.
Conti alla mano comunque e tenuto conto delle società che comporranno l’organico della prossima serie B pensare di salvarsi con una voce di perdita di bilancio inerente al parco calciatori di appena quattro cinque milioni d’euro,come avvenuto quest’anno sarebbe una pura follia.
Solo lo stipendio di Ardemagni per esempio quest’anno sarà solo ad appannaggio dell’Us Avellino sempre che non ci sia un aiutino dell’Atalanta come premio per la valorizzazione dei giovani Radunovic e Dijmsiti.
Non resta quindi che aspettare e sperare con la consapevolezza però sulla carta che il futuro della società non dovrebbe essere in pericolo visto che sono diverse le domande d’offerta per la sua acquisizione particolare questo che già da solo dovrebbe essere un’autentica garanzia sullo stato di salute economico dell’Us Avellino …… almeno si spera.
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