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I pronostici sono fatti per essere sovvertiti. Audax Cervinara-Nola ne è la prova. Non tanto per l’esito della gara, decisa solo da un rigore a tempo scaduto, quanto per la mole di reti ammirate al “Canada-Cioffi”. Due delle migliori difese del girone B di Eccellenza, danno vita ad un vero e proprio festival del gol e dei colpi di scena. A spuntarla, alla fine, è la squadra di casa che, pur non brillando, riesce a fare leva sulle zampate della lince Zerillo e di Colarusso per conquistare la terza vittoria consecutiva, dopo un ottobre costellato di pareggi. Liquidato si lecca ancora una volta le ferite, dopo una gara a tratti dominata, ma intrisa di strafalcioni del reparto arretrato.
Iuliano disegna la linea di difesa a quattro con Furno, Taddeo, Ciampi e Krivka, lascia a Fusco e Calandrelli il “lavoro sporco” e punta tutto sulla fisicità di Colarusso, la velocità di Russolillo e la coppia d’attacco Befi-Zerillo. Coppia che, però, deve dividersi sin dalle battute iniziali, perchè alla volta del quarto d’ora di gioco Befi accusa un guaio fisico e deve lasciare il campo a Petrone. Le fasi di studio iniziali tra Cervinara e Nola vengono sparigliate proprio da questo episodio, che libera l’aggressività del Nola. Liquidato propende ancora per la difesa a tre: Cossentino affianca Schioppa e Lenci, davanti ad Avino. A centrocampo nessuna sorpresa: Gioventù e Colonna sugli esterni, mentre Alfieri, Falanga e Sacco infoltiscono la mediana. In attacco, in appoggio a Zaccaro, viene scelto il classe 2000 Cafarelli.
Come detto, la gara vera inizia intorno al 20′ quando Gioventù scioglie le briglie e sfonda a destra, Zaccaro subentra ma conclude sparando su De Luca. E’ solo il preludio alla rete del centravanti bianconero, che arriverà di lì a poco. E’ una rete da cineteca, perchè Zaccaro s’inventa un arcobaleno magico che folgora De Luca e lo scavalca imparabilmente, per il vantaggio ospite. Il Nola non si accontenta e continua a premere. Cafarelli fa sponda, Zaccaro stavolta sceglie il mancino e la potenza, ma De Luca si supera deviando in corner. La mezz’ora risveglia le velleità cervinaresi: Petrone ci prova dapprima con un tiro sbilenco e poi con una punizione sporcata in angolo. A far paura, però, è sempre il Nola: Gioventù affonda ancora il piede sull’acceleratore a destra e pesca Zaccaro, ma la botta s’infrange sul corpo di un avversario. Ancora Nola al 42′: Cafarelli indovina il corridoio, imbuca per Colonna che spedisce tra le braccia di De Luca un telegramma debole. Quando la prima frazione volge al termine, arriva il pari dei padroni di casa. Russolillo va dalla bandierina dell’angolo e pennella il corner, Colarusso indisturbato può staccare con potenza nel cuore dell’area e trafiggere imparabilmente Avino. Solo l’intervallo frena le emozioni di un match ad altissima intensità.
Pari all’intervallo, la vera altalena di gol ed errori è tutta nella ripresa. Pare partire meglio ancora il Nola, con Alfieri che tenta la battuta da fuori, ma non inquadra lo specchio. Poi sale la pressione bianconera, Zaccaro ci prova prima su invito di Gioventù, poi su iniziativa personale: in entrambi i casi l’affondo non è vincente. L’Audax Cervinara piazza l’affondo, a sorpresa, al 18′: Zerillo attrae Cossentino fuori dalla linea di difesa, poi si beffa il fuorigioco, mette a sedere Avino e deposita in rete il momentaneo 2-1. Il vantaggio mette le ali al Cervinara, ma il Nola acciuffa il pari in una manciata di minuti. La fortuna ci mette del suo, nella goffa deviazione di Ciampi verso la sua porta sul cross di Sacco: è il 2-2 al 26′. Il pari, però, dura ancora una volta poco e il Cervinara risponde tre minuti dopo. Su un pallone in profondità apparentemente innocuo, Schioppa si addormenta, Zerillo lo punisce ed infila ancora Avino con una zampata felina. Liquidato s’infuria, dà un segnale forte e rimpiazza Alfieri con Magaddino, rompendo gli indugi. Poi, si fa allontanare dal campo, per un diverbio con l’arbitro. L’espediente involontario, però, pare funzionare. E’ il 40′, Lenci batte una punizione lunga e precisa pescando Zaccaro, il missile batte contro la traversa e diventa un assist per Colonna che, da pochi passi, insacca il 3-3. La reazione bianconera è servita e Sacco, preso dall’entusiasmo, prova subito il blitz con un fendente da 45 metri, che si accomoda tra le mani di De Luca, non prima d’avergli provocato un brivido. Quando la gara volge al termine, nell’ultimo lancio disperato dalle retrovie, Zerillo è astuto a frapporsi tra Schioppa e il pallone, franando al suolo al minimo contatto. Per l’arbitro Russo non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri, Colarusso è una sentenza, completa l’impresa e manda in estasi il Canada.
Difficile descrivere in poche parole una gara palpitante come quella tra Audax Cervinara e Nola. Probabilmente, il pareggio che stava maturando prima del rigore finale era il risultato più giusto: la crasi perfetta tra il carattere messo in campo dai 22 interpreti e la grossa mole di errori difensivi sciorinata. Alla fine, però, la posta in palio è tutta cervinarese. E’ una vittoria pesante, il terzo acuto di novembre che lancia i biancoblu all’inseguimento dell’Agropoli. Per Liquidato ancora un grosso dispiacere, un Nola punito oltre i demeriti da alcune disattenzioni difensive fatali. E pensare che finora, proprio la difesa, la migliore del torneo prima della gara del Canada, era stata il vero punto di forza.
TABELLINO
AUDAX CERVINARA-NOLA 4-3
AUDAX CERVINARA: De Luca 6.5, Ciampi 5.5, Russolilo 6.5, Krivca 6, Befi sv (15’pt Petrone 6), Fusco 6.5, Zerillo 8, Calandrelli 6.5, Furno 6, Colarusso 7, Taddeo 6. A disp. D’Inverno, Casale, Castiello, Di Palma, Clemente, Savoia. All. Iuliano 6.5
NOLA: Avino 5, Cossentino 5.5 (35’st Tagliamonte sv), Lenci 6, Schioppa 4.5, Sacco 6.5, Falanga 6.5, Cafarelli 6.5 (13’st Falivene 6), Gioventù 6.5, Zaccaro 7.5, Colonna 6.5, Alfieri 6 (28’st Magaddino 6.5). A disp. Vacchiano, Ferraro, Marotta, Molisso. All. Liquidato 6.5
ARBITRO: Russo di Salerno 5.
RETI: 21’pt Zaccaro, 47’pt e 50’st Colarusso, 18’st e 29’st Zerillo, 26’st aut. Ciampi, 40’st Colonna.
NOTE: Ammoniti Russolillo, Lenci, Falanga, Gioventù, Falivene. Spettatori 450 circa.
Servizio di Valerio Lauri ©riproduzione riservata
Twitter: @Val_CohenLauri
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