Accadde oggi: Maradona segna un gol storico che definirà più bello di quello “del secolo”

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Per la rubrica “Accadde oggi” ricordiamo uno dei gol più belli del calciatore più forte di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Il giorno 19 Febbraio 1980, all’età di diciannove anni, el Pibe de Oro vestiva la maglia dell’Argentinos Juniors che affrontava in un’amichevole la squadra colombiana del Deportivo Pereira. Il gol non poté che mettere in risalto l’enorme talento del calciatore argentino. In una notte magica di una gara finita 4-4, Maradona segnò uno di questi gol con una meravigliosa serpentina superando gli avversari e scartando, poi, anche il portiere. Insomma uno di quei gol che restano impressi. Diego aveva solo diciannove anni. Sarebbe diventato, poi il più forte di tutti e avrebbe realizzato il suo più grande sogno: vincere un mondiale con la maglia dell’Argentina. Il Mondiale di Messico ’86 è, infatti, entrato nella storia. Diego riuscì a vincere il titolo praticamente da solo (o quasi) battendo la Germania Ovest. Il gol del secolo, ormai conosciuto da tutti, fu definito e lo è ancora oggi come il gol più bella mai visto. L’Argentina batté l’Inghilterra tanto odiata per 2-0 nei quarti di finale della competizione. Oltre al gol del secolo, Maradona è conosciuto anche per la così detta “mano de Dios” con cui segnò una delle due reti. La rivalità fra le due squadre è riconducibile al conflitto per le isole Falkland. Alla fine l’Argentina rivendicò il dominio sulle stesse. Insomma, a 19 anni Diego anticipò quello che sei anni dopo sarebbe stata semplicemente la più grande magia che Diego potesse fare. Sconfiggere l’Inghilterra con un gol mai visto. Quella corsa di 60 metri dribblando come birilli gli avversari incapaci di fermarlo è tutt’oggi nella storia. Diego dichiarò successivamente che non avrebbe mai segnato un gol così bello se non fosse stata protagonista anche l’onesta della squadra inglese. La difesa dell’Inghilterra non lo mise a terra come avrebbero fatto altre difese. Diego aveva questa qualità (e non era l’unica): dribblare gli avversari come niente fosse; come se si stesse giocando con in allenamento, così senza problemi. Anche il difensore più bravo sarebbe apparso agli occhi degli spettatori un uomo privo di qualità. Concludiamo il nostro articolo dicendo che Diego definì quel gol a diciannove anni addirittura più bello di quello del secolo. Noi, invece, ci accontentiamo di vederli entrambi senza dar troppo peso  alle sue parole (e Diego ci perdoni). Che sia o non sia il gol del secolo, fa sì comunque che noi restiamo a bocca aperta davanti alle sue inimitabili giocate che lo rendono, appunto, il più grande di tutti i tempi. Senza dubbio.