14 Marzo 2025
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Accadde oggi: l’Inter annuncia Clarence Seedorf dal Real Madrid

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Clarence Seedorf, con la maglia dell’Inter

Per la rubrica “Accadde oggi”, una parentesi di calciomercato che riguarda uno dei più forti centrocampisti olandesi, Clarence Seedorf. Dopo essere, infatti, cresciuto all’Ajax esordì nel 1992 a soli 16 anni diventando così il più giovane olandese ad esordire nella storia della società. Con la maglia biancorossa, Seedorf conquistò un campionato, una Champions League (battendo il Milan di Capello) e una KNVB Beker, trofeo organizzato dalla federazione calcistica dei Paesi Bassi. Nel 1995, passò alla Sampdoria segnò 3 gol in campionato in 32 presenze, di cui uno alla Juventus. A fine stagione passò al Real Madrid e qui ritrovò Capello. In questo periodo conquistò nuovamente un campionato, una Champions League e una Coppa Intercontinentale. Giungiamo, quindi, al 24 Dicembre 1999, quando il talento olandese passò all’Inter. Nonostante ci fu un susseguirsi di allenatori, Seedorf fu quasi sempre utilizzato come esterno di centrocampo, non il suo ruolo di sempre. Tuttavia, si rese molto utile e tutt’oggi è storica la doppietta alla Juventus nel Marzo 2002. Quando, invece, arrivò al Milan, l’olandese non fu visto di buon occhio per i passati nerazzurri, ma divenne un pilastro del centrocampo dei diavoli insieme a Gennaro Gattuso ed Andrea Pirlo. Fu, inoltre, eletto miglior centrocampista della Champions League 2006/2007, vinta dallo stesso Milan. Fu anche la sua stagione più prolifica con ben 10 gol: 3 in Champions e 7 in campionato. In seguito per Clarence, arrivarono anche altri trofei: due Supercoppe Europea, un Mondiale per Club, due Supercoppe Italiane di cui una contro l’inter, siglando un assist al compagni di squadra Ibrahimovic per il gol del pareggio, due scudetti, due Coppe Italia e un’altra Champions League. In totale con il Milan disputò ben 432 partite, segnando 62 gol. Il giocatore olandese ha, poi, finito la carriera nel Botafogo fino al 14 Gennaio 2014, giorno del ritiro dal calcio giocato. In seguito si è dedicato all’esperienza da allenatore, avendo l’opportunità di ricoprire tale ruolo sulla panchina del Milan. L’esperienza, tuttavia, fu poco fortunata. Seedorf era un calciatore dotate di grande potenza fisica accompagnata da un grandi doti tecniche. Queste caratteristiche permisero agli allenatori che lo hanno allenato di fargli ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Inoltre, una delle sue specialità era il tiro dalla distanza.

Clarence Seedor, parentesi nerazzurra e storia rossonera

Uno di questi è la famosissima conclusione del 1998, con la maglia del Real Madrid contro l’Atletico Madrid. Seedorf vide il portiere fuori dai pali, ma decise di non sorprenderlo con un pallonetto e scagliò un missile imprendibile.
Tale sassata rimarrà, poi, nella storia. Il talento olandese, rimarrà per sempre nella storia. Se non fosse giunto all’Inter, probabilmente non sarebbe nemmeno entrato nella storia del Milan. Credo che a volte tutto sia già scritto. Nel calcio così come nella vita. Clarence Seedorf questo lo sa. Divenne uno dei “senatori” del Milan, dopo aver trascorso 10 anni vestendo la casacca rossonera. Uno dei migliori calciatori dell’Olanda, con un tiro micidiale, e che univa classe ed eleganza ad un pizzico di tecnica. Semplicemente storia! Con questo articolo, vi auguriamo buon Natale. La nostra rubrica tornerà il 26 Dicembre 2016. Tenetevi pronti, perchè ogni giorno celebreremo un evento del passato che è stato, è e sarà parte della storia del calcio. In pratica semplicemente ciò che è indimenticabile.

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