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Per la nostra rubrica “Accadde oggi” ricordiamo il primato a metà stagione della Fiorentina il 17 Gennaio del 1999. La squadra viola era guidata da Giovanni Trapattoni e aveva bisogno di battere il Cagliari in casa. Non fu una partita semplice poichè la Fiorentina si trovò sotto di un gol con le reti di Batistuta, O’Neill e De Patre al quindicesimo della ripresa. L’espulsione di Cristiano Zanetti, poi, volse a favore dei padroni di casa che vinsero in rimonta per 4-2. Le restanti reti furono siglate da Edmundo e da Batistuta (ancora). Trapattoni faceva affidamento al talento brasiliano e al bomber argentino che rappresentarono i timonieri della viola nella prima parte di stagione. La “saudade” di Edmundo, ovvero la malinconia che lo trascinò a scappare al carnevale di Rio (dopo aver rotto con la società) e l’infortunio di Batistuta provocarono un netto calo nella Fiorentina che a fine campionato si ritrovò al terzo posto dietro Milan e Lazio. Un’occasione persa quella della viola che fu capace di dominare il girone d’andata e proprio con la vittoria sul Cagliari si laureò Campione d’Inverno. Fu una stagione ricca di emozioni e sopratutto ricca di calciatori che fecero la fortuna di alcune squadre. Il suddetto Batistuta che prima dell’infortunio registrò 21 gol in 28 presenze; Olivier Bierhoff acquistato in estate dal Milan che contribuì allo scudetto di Zaccheroni con ben 19 reti; Alvaro Recoba protagonista con la maglia del Venezia e che contribuì alla salvezza della squadra guidata all’epoca da Walter Novellino e ultimo (non per importanza) Nakata, acquistato dal Perugia che si rivelò essere una delle sorprese di quell’annata con i suoi 10 gol in 33 presenze. Tornando in quel di Firenze, la viola era di certo una delle più temibili squadre della stagione 1998/99. Raggiunse, infatti, anche la finale di Coppa Italia. Stavolta, però il Parma (seconda finalista) si prese la sua rivincita pur non vincendo sul campo essendo stata sempre inseguitrice della Fiorentina in campionato. Il 2-2 al Franchi contro la viola e l’1-1 in casa all’Ennio Tardini bastarono per trionfare e aggiudicarsi il trofeo. Tuttavia, Trapattoni non potè che essere soddisfatto della stagione. Certo è che rimane sempre un po’ di amaro i bocca per un’annata che poteva finire con un lieto fine. Tra i protagonisti della formazione toscana spiccava gente come Francesco Toldo, Manuel Rui Costa, Edmundo, Batistuta, Tavano, Flachi e Torricelli. Ventura, allenatore del Cagliari nel 1999, dovette, quindi, arrendersi ai viola che festeggiavano così un grosso traguardo. Nonostante quel primo posto costituì purtroppo solo un’illusione, sicuramente oggi i tifosi viola ricorderanno quell’annata fra le più belle della Fiorentina. Una Fiorentina capace di far emozionare quasi ad ogni giornata e capace di togliersi la soddisfazione di guardare le altre squadre dall’altro verso il basso. Quel Fiorentina-Cagliari entra di diritto nel libro dei ricordi. La Fiorentina di Batistuta, uno dei migliori centravanti argentini scolpito nel cuore di ogni tifoso viola e non solo. Concludiamo così il nostro articolo dicendo che non fa mai male ricordare belle emozioni. Quelle che da sempre ci accompagnano perchè sia chiaro, calcio ed emozione sono l’uno il completamento dell’altra. Due parole indissolubilmente legate per tutte quelle persone che considerano il calcio più che un semplice sport e che attaccano ad un pezzo di cuore una partita, un gol, una parata, uno scudetto o tanto altro che non verrà mai dimenticato, ma che anzi verrà raccontato ai figli e ai nipoti.
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