14 Marzo 2025
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Accadde oggi: Balotelli al Milan è il colpo del calciomercato invernale

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Mario Balotelli con la maglia del Milan, il suo classico numero 45

Per la rubrica “Accadde oggi” ricordiamo un trasferimento molto importante per la piazza rossonera di Milano: quello di Mario Balotelli avvenuto il 30 Gennaio 2013. Il talento italiano passò al Milan dal Manchester City per circa 20 milioni di euro, più tre di bonus. Dopo che il Milan perse Ibrahimovic, Thiago Silva, Inzaghi, Nesta, Gattuso, Seedorf e Zambrotta in un solo colpo l’estate precedente, c’era bisogno di un acquisto che avrebbe riportato su il morale dei tifosi. Il Milan tramite il sito ufficiale comunica l’acquisto così: “Yes, always you!”. Dichiarato tifoso del Milan fin da bambino, Balotelli esordì, poi, contro l’Udinese il 3 Febbraio 2013 nella partita vinta dai rossoneri per 2-1 grazie proprio alla sua doppietta. Anche quell’anno, però, fu al centro di episodi spiacevoli. Il 9 Aprile 2013 si fece squalificare per tre giornate a causa di un’espressione irrispettosa nei confronti dell’arbitro Doveri in Fiorentina-Milan 2-2. Il 12 Maggio 2013, invece, viene insultato con cori razzisti di alcuni tifosi della Roma per cui il match venne sospeso per circa un minuto e mezzo prima appena dopo il fischio d’inizio del secondo tempo. I suoi 12 gol in 13 presenze servirono, però, al Milan per classificarsi in terza posizione alle spalle di Juventus e Napoli. L’anno dopo, il Milan ebbe un calo terminando in ottava posizione. Il 22 Settembre 2013 in Milan-Napoli 1-2 Mario sbaglia il suo primo rigore dopo averne realizzati ben 21 fra club e Nazionale. Tuttavia, anche in quella stagione, Balotelli si distinse con ben 14 gol in 30 presenze. Una delle qualità del così soprannominato “Super Mario” sono proprio i calci di rigore dove risulta essere un giocatore affidabile. Inoltre, è abile anche sui calci piazzati. Ha qualità nel dribbling e dotato di una buona velocità. Protegge palla bene ed è caratterizzato da un tiro potente con entrambi i piedi nonostante sia destro. Sebbene, poi, sia considerato uno dei giocatori più talentuosi della sua generazione, non brilla per capacità di rendimento. Il problema di Balotelli è sempre stata forse la sua tendenza a sentirsi sempre un ragazzino e pronto, quindi, a divertirsi. E’ stato spesso al centro di episodi spiacevoli. Nonostante l’acquisto dal Nizza, anche in Francia ha lasciato il segno: il 21 Dicembre 2016 viene espulso per reazione dopo un fallo di Lewczuk. Curiosità: Balotelli per la prima volta in una squadra ha indossato un numero diverso dal suo solito 45. Con la squadra francese, il calciatore di origine ghanese indossa, infatti, la maglia 9. Anche con il Nizza, però, Super Mario ha dimostrato di essere un calciatore da un talento non comune. Uno dalla classe raffinata. Gerrard commentò l’esperienza di Balotelli al Liverpool così: A Basilea, in Champions, capii che era senza speranze. L’intensità nei suoi allenamenti era calata. Il suo comportamento peggiorato. Non c’erano frizioni tra di noi, anzi. Ho provato ad aiutarlo e a lodarlo pubblicamente, ma alla fine ho capito che Mourinho aveva ragione: è ingestibile. Ha il potenziale per diventare uno dei migliori al mondo, ma non ce la farà mai per colpa della sua mentalità e anche delle persone che ruotano attorno a lui. È un ritardatario, vuole sempre attenzioni, dice cose sbagliate sui social media, non lavora abbastanza durante gli allenamenti. Insomma, Balotelli è una battaglia persa.” C’è, però, anche chi giudica Balotelli in modo diverso. Diego Simeone: “Un fenomeno. Uno che può far fare il salto di qualità alla sua squadra, un giocatore che mi piace moltissimo, per il quale nutro grande ammirazione. Uno che può resuscitare una partita morta.” Insomma Mario Balotelli ha dimostrato spesso in carriera di essere ancora un ragazzino con un problema di mentalità. In una delle sue dichiarazioni nel periodo del Nizza è stata: “E’ finito il tempo in cui ho bisogno del divertimento..”. Super Mario ha voglia di riscatto e in Francia sta facendo molto bene. Auguriamo a Mario, concludendo quest’articolo, ciò che una mamma augurerebbe al figlio un po’ sbandato: speriamo che Mario metta la testa a posto del tutto e che faccia come quel ragazzino che passa dall’essere una testa matta all’essere finalmente un uomo maturo.

Balotelli oggi con la maglia del Nizza
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