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Signori e signore è ufficiale :il calcio italiano ha ritrovato nella giornata in cui si consuma il dramma del Parma ,una vecchia e grande protagonista del nostro football che ha toccato il massimo del suo splendore vincendo tutte le coppe possibili, titolo iridato compreso nel decennio che vide la presenza costante dell’Avellino nella massima serie.
Oggi al Picchi di Livorno è sembrato di vedere per tutti i novanta minuti quelle caratteristiche tipiche della squadra bianco verde che faceva della grinta e determinazione le armi principale per non soccombere contro le grandi .
Schierato con un 3-5-2, la truppa avellinese non a mai sofferto più di tanto le scorribande labroniche, riuscendo nel finale grazie ad un sinistro fulminante di Marcello Trotta a piegare le velleità della squadra di Gelain. Ottime tra le altre le prestazioni dei tre centrocampisti con Kone e Arini bravi a contenere e ripartire e Sbaffo bravo a non soffrire più di tanto la posizione più arretrata rispetto alla scorsa partita.
Provvidenziale infine è stata la prestazione del portierone Gomis anche oggi vera e propria saracinesca pronto oramai a giocarsi insieme ai suoi giovani colleghi della serie A l’eredità di Buffon.
Pagelle:
Gomis 8:già reattivo dal primo minuto su un tiro da lontano,ha parato letteralmente tutto
Pisacane 7:contro un grande attacco non ha mai sofferto più di tanto .bene anche in fase di costruzione
Ely 6,5 :dirige con bene l’intero reparto peccato per l’infortunio
Chiosa 7:fresco nonostante i 90 minuti in settimana con la nazionale b
Regoli 6:soffre un po’ l’avversario sulla sua fascia anche perché all’inizio la catenaria di competenza ha leggermente tardato a carburare
Kone 6,5:sicuramente meglio nel suo ruolo naturale.Ottimo il secondo tempo. Con Regoli ha un po’ sofferto il Livorno sulla fascia destra nel primo temo
Arini 6,5:schierato davanti alla difesa gioca una gara attenta e sicura. Provvidenziale il suo salvataggio nel finale
Sbaffo 6:buona gara per l’ex reggino che si distingue per l’ottimo lavoro in fase di non possesso. L’ammonizione subita nel primo tempo condiziona la sua gara
Bittante 7,5:la “Zappacostizzazione”è quasi completa. Più passano le giornate più somiglia al suo celebre amico. Ottimo nella fase di non possesso
Castaldo 6:sempre prezioso anche in una delle sue giornate non proprio al top. Sempre prezioso in fase di copertura
Trotta 8:nella conferenza stampa di presentazione disse di ispirarsi a Toni e Vieri. È vero. Oltre al gol alla “Bobo”riesce sempre a far salire la squadra aiutandola a non abbassarsi mai come avveniva spesso nel girone d’andata.
Fabbro 6,5:entrare a freddo in una gara del genere contro un attacco del genere non è semplice. Non fa rimpiangere l’infortunato Ely
Zito 6,5:entrato anche oggi nel secondo tempo le sue progressioni riescono a tenere basso il centrocampo avversario. Se riuscisse a concretizzare alcune sue ripartenze sarebbe veramente da categoria superiore.
LIVORNO (3-4-1-2): Mazzoni; Bernardini, Emerson, Lambrughi; Maicon (34′ st Jelenic), Luci, Biagianti, Gemiti; Belingheri (17′ st Galabinov); Vantaggiato, Siligardi.
A DISP: Bastianoni, Moscati, Rivas, Jefferson, Rafati, Macera, Appelt Pires. ALL.: Gelain.
AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely (9′ st Fabbro), Chiosa; Regoli, Kone, Arini, Sbaffo (17′ st Zito), Bittante; Castaldo, Trotta (43′ st Comi). A DISP: Frattali, Soumarè, Schiavon, Angeli, Almici, Mokulu. ALL: Rastelli
MARCATORE: 39′ st Trotta
Arbitro: Maurizio Mariani della sezione di Aprilia.
Guardalinee: Nicolò Calò della sezione di Molfetta e Marco Citro sezione di Battipaglia.
Ammoniti: Luci (L), Sbaffo, Ely, Arini, Comi, Castaldo (A)Angoli: 6-6 .Rec: 1′ pt; 4′ st
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