14 Marzo 2025
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Lega Pro: derby tra Paganese e Salernitana

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A poche ore dal derby Salernitana-Paganese l’argomento caldo non può che essere uno solo: l’arresto del patron degli azzurrostellati Raffaele Trapani. La Paganese è nel caos, questa non è certo la vigilia che si aspettavano tifosi e giocatori. Il calcio, però, ha il potere di far dimenticare tutti i problemi che ti affliggono fuori dal campo e, anche domani, al fischio di inizio, gli azzurrostellati penseranno solo e soltanto a vincere: “L’arresto del presidente Trapani è una bruttissima notizia, però non credo influirà sull’andamento del match. È la tipica situazione su cui rifletti prima di entrare in campo, ma quando inizia la partita non ci pensi più. In campo pensi solo a giocare, i problemi li lasci fuori”. La pensa così Dino Fava, ex calciatore della Salernitana e della Paganese, attualmente in eccellenza campana nelle file della Sessana di Swss. Fava ha conosciuto il Presidente Trapani e la notizia del suo arresto lo ha lasciato a bocca aperta: “Mi dispiace moltissimo – ha detto il bomber di Formia ai nostri microfoni – Io l’ho conosciuto, è una persona seria ma soprattutto tiene tanto alla Paganese. Mi dispiace molto”. Nonostante questo clima surreale che regna a Pagani, domani si gioca e Salernitana-Paganese è sempre un derby che promette scintile: “Sarà una partita bella da giocare – ha detto Fava – Credo che la Salernitana parta avvantaggiata, ha un blasone più importante rispetto a quello della Paganese. Attenzione alla squadra di Sottil, però. Da quando hanno cambiato allenatore sono imbattuti, hanno un grande mister e soprattutto hanno conquistato entusiasmo e fiducia. Vedo un 1X, la Salernitana parte favorita, ha più grinta e cattiveria, però è una partita tutta da giocare. È difficile schierarmi, sono stato bene in entrambe le squadre, ma, pistola alla testa, ti dico 60% Salernitana e 40% Paganese”. La Salernitana si affiderà ai colpi del suo falso bomber, Caetano Calil. Con sette gol, il brasiliano sta facendo a tutti dimenticare che in rosa manca un vero e proprio centravanti, elemento senza il quale, però, è difficile vincere i campionati: “Detto da un attaccante, giocare senza centravanti è possibile, dipende da come l’allenatore schieri la squadra. Ci sono tante squadre che giocano senza una punta centrale, senza dare punti di riferimento. Per i difensori è molto difficile marcare così. Io penso che comunque in rosa un centravanti bisogna averlo, la punta centrale è quel tipo di giocatore che ti può dare una grossa mano in molte circostanze, ti fa respirare, ti fa salire la squadra, te la tiene alta, conquista molte punizioni. Una squadra che vuole puntare alla vittoria del campionato serve una vera punta”. Campionato che vede ben cinque squadre raccolte in cinque punti: “Quest’anno non ho avuto modo di vedere molte partite, ma sto comunque seguendo lo svolgersi del campionato. Credo che la Salernitana dovrà lottare fino alla fine con le altre quattro pretendenti, la Casertana va molto forte e anche la Juve Stabia sta andando bene. Il Benevento ha uno squadrone, per non parlare del Lecce. Se la giocheranno tutte e cinque fino alla fine, punto a punto. Il girone C è certamente il più bello, giochi in stadi con tanto pubblico, senti il calore. È sicuramente il più bello, sia da giocare che da seguire, non so se a livello tecnico è il più difficile, certamente a livello ambientale sì. È un bel campionato, la Salernitana ha le sue chance”. Nel 2010/2011 era Fava il capitano della Salernitana, mentre Pestrin era ai margini della rosa. Oggi il centrocampista romano è un elemento imprescindibile dello schieramento di Menichini ma, con una testa diversa, Fava è convinto avrebbe potuto giocare anche in serie A: “Personalmente, come calciatore, Manolo mi piace molto. È uno che in mezzo al campo si fa sentire. L’unico problema di Pestrin è che ha momenti di buio, perde la testa e si fa buttare fuori. Queste cose non dovrebbe farle, Pestrin è un giocatore di altre categorie, se avesse avuto una testa diversa avrebbe giocato in serie A, ne sono sicuro”.

Raffaele Cioffi

About Michele Pisani 3022 Articoli
Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

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