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Servizio di Valerio Lauri ©riproduzione riservata
Un pomeriggio da dimenticare. Se domenica scorsa Concato avrebbe intonato “Domenica bestiale” ai bianconeri, nella gara di oggi, andata dei sedicesimi di Coppa Italia Dilettanti, il disco è ben diverso. Stonato, ad ascoltarlo con le orecchie di Agovino. Sì, perchè il Nola non è nella sua giornata migliore e non mette quasi mai la puntina sui suoi 33 giri. Trentatrè, come gli anni di Cristo. A proposito di Cristo, quest’oggi allo Sporting Club la formazione avversaria dei bianconeri era il San Tommaso, formazione di Avellino del quartiere omonimo che, incredula di tanti regali, ha infilato due dita nelle piaghe del Nola, portandosi a casa il primo round per 2-1.
LE PIAGHE BIANCONERE – Ci perdonino i più religiosi, ma il risultato finale di 2-1, in favore degli irpini, suggerisce che la squadra allenata da Mario Silvestro possa aver messo due (come i gol) dita nelle piaghe dei bianconeri. Finora, i difetti (leggasi limiti) della squadra bruniana erano stati “mascherati” dalla grinta e da un pizzico di fortuna. Oggi, invece, la fortuna è mancata e la grinta è rimasta al campionato. L’approccio alla gara è blando e poco convinto, sin dalle prime battute. Il centrocampo dei padroni di casa appare piuttosto molle. Viviano, il regista dei bianconeri, perde la bussola tra le maglie rossonere degli ospiti, smarrendo parecchi palloni nell’impostazione. Da uno di questi scaturisce il calcio di rigore provocato dallo stesso Viviano, sullo 0-0. Per fortuna del centrocampista, a metterci una pezza ci pensa il solito Avino: il portiere bianconero rimane in piedi fino all’ultimo e neutralizza il rigore centrale di Giannattasio. Non basta il miracolo del portiere ottavianese (in tema di santi), perchè il vantaggio irpino arriva lo stesso, qualche minuto dopo. A realizzarlo è D’Acierno, che circumnaviga Caccia con astuzia su una palla lunga e trafigge le mani di Avino per la prima volta nel match. Stesso copione anche sul raddoppio dei rossoneri. Nella ripresa, sulla palla d’angolo dalla sinistra a rientrare verso la porta, buca tutta la difesa bianconera, lasciando la volpe D’Acierno libero di infilare ancora una volta i chiodi nelle maglie bianconere.
LA CONFESSIONE TIMIDA – Il vantaggio e il raddoppio rossoneri avrebbero dovuto scatenare la reazione veemente, per recuperare i peccati commessi. Ma la confessione della truppa di Agovino non è quella che tutti ci si aspettano. Viviano rimane sotto shock e comincia a giocare solo semplice, Catalano corre spesso a vuoto e Maturo non riesce a trovare le linee di passaggio giuste per servire gli attaccanti. Là davanti Di Biase e Simonetti fanno una fatica enorme a scardinare le porte sbarrate da un ottimo Schioppa. Quando ci riescono, è il portiere Imbimbo a superarsi, anche con un pizzico di fortuna. Seppure spenti, come un cero davanti al San Tommaso, i due attaccanti meriterebbero la rete, anche quando nella ripresa Agovino passa al 4-2-4 d’assedio finale, ma la buona volontà dei neo-entrati Selva, Longo ed Alfieri non basta a dare piena assoluzione.
LA PROFESSIONE DI FEDE – Gli encomiabili tifosi presenti allo Sporting, pronti a scandire il loro Osanna bianconero, non avrebbero meritato di vedere la loro squadra subire uno 0-2 senza appello. E così, allo scadere del tempo regolamentare, ci ha pensato Caccia a raccogliere tutte le preghiere in una botta violentissima dal limite che ha piegato le mani ad Imbimbo. Probabilmente, nell’occasione, il portiere irpino è anche rimasto accecato dal sole, o dalla fede bianconera per i più credenti. Comunque si ripongano i meriti, la sconfitta dei padroni di casa è stata in minima parte mitigata da un risultato infausto, ma sicuramente recuperabile con una prestazione all’altezza, tra 15 giorni ad Avellino. Lì bisognerà dimostrare di credere in questa Coppa Italia Dilettanti, o quanto meno nei miracoli.
TABELLINO
NOLA – SAN TOMMASO 1-2
NOLA : Avino 6.5, Abbate 5.5, Catalano 5, Caccia 5.5, Vanacore 6, Cavallini 5.5, Ascione 5.5 (7′ st Selva 6.5), Maturo 5.5 (37′ st Longo 6), Di Biase 6, Viviano 4.5 (10′ st Alfieri 6), Simonetti 6. A disp.: Ruocco, Napolitano, Lombarder, Porto. ALLENATORE: Agovino 5.5
SAN TOMMASO: Imbimbo 6.5, Coluccino 6, Saldamarco 6 (1′ st Cotumaccio), Iennaco 6.5, Pingue 6.5, Schioppa 7, Renna 6, Cucciniello 6, D’Acierno 7, Giannattasio 6 (40’st Squitieri sv), Ripoli 6 (23′ st Saveriano). A disp.: Olivieri, De Santis, Siciliano, Balzano. ALLENATORE: Silvestro 6.5.
MARCATORI: D’Acierno (ST) 29′ pt e 5′ st, Caccia (N) 45′ st
ARBITRO: Luongo di Napoli
NOTE: Ammoniti Iennaco, Coluccino (ST), Maturo, Di Biase (N). Spettatori 200 circa. Rigore sbagliato da Giannattasio al 25′ pt.
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