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Subentrare ad un tecnico vincente come Antonio Conte, non è stato semplice per Giampiero Ventura e non lo è tuttora. Per gli addetti ai lavori c’è una enorme differenza fra la verve del tecnico barese e la placida tranquillità del subentrato. La sconfitta con la Francia, ha inasprito ancora di più i rapporti e Ventura lo sa e dichiara: “Non sono preoccupato dalla sconfitta con la Francia: quella era un’amichevole di lusso, questa di oggi contro Israele e’ una partita in cui conta il risultato più che la bellezza. E ovviamente spero sia diverso da quello di Bari.Se mi sento accerchiato? Io sono accerchiato dalla critica – risponde l’ex tecnico granata – ma questo fa parte del gioco, lo so, a volte faccio fatica a capire certe situazioni mentre mi piacerebbe parlare con gli interlocutori”. Sento dire che Conte aveva vinto 3 scudetti e Ventura no. bene, io posso dire che mentre Conte vinceva gli scudetti, io facevo fare plusvalenze milionarie e mandavo tanti giocatori in nazionale. Anche queste sono vittorie e ognuno fa quello che puo’ fare”.
Se son rose…
Alessandro Lugli
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