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Servizio di Stefano Neri @riproduzione riservata
Non particolarmente convincente il debutto nel campionato di Serie A 2016-2017 per il Napoli, la squadra allenata da Maurizio Sarri nel match serale della prima giornata non è andata oltre il pareggio contro il neopromosso Pescara del tecnico Massimo Oddo. Poca concretezza sotto porta, le solite amnesie difensive ma soprattutto un Pescara davvero brillante sotto la costruzione e la finalizzazione del gioco hanno fatto si che la partita si concludesse con un avvincente 2-2, la squadra di casa, di fronte ad uno stadio adriatico con una cornice di pubblico dalle grandi occasioni, ha dimostrato di saper esprimere davvero un bel calcio mettendo alle corde la squadra partenopea e terminando in vantaggio la prima frazione di gioco con il risultato di 2-0.
Non molto diversa sotto l’aspetto dell’organico dalla squadra che è arrivata seconda lo scorso campionato gli azzurri hanno sofferto fin troppo contro una squadra che ha dimostrato di essere più in palla e di non temere il salto di categoria, il Pescara infatti ha praticamente dominato la prima frazione di gioco mandando fuori giri il pressing avversario e riuscendo ad andare in vantaggio grazie alle reti degli esordienti Benali e Caprari che hanno saputo ben sfruttare i regali fatti dalla difesa ospite che ha dimostrato di soffrire ancora delle solite lacune difensive. Certo bisogna ammettere che la mancanza del terminale offensivo per eccellenza che era presente nella passata stagione si è fatta sentire, infatti Manolo Gabbiadini non ha disputato una partita all’altezza delle aspettative e la sua intesa con i compagni di reparto è sembrata ancora da affinare.
Bene poi nella ripresa quando cinque minuti dopo l’inizio del secondo tempo Sarri ha smosso i suoi con un doppio cambio, fuori Insigne, evidentemente preso dalle voci di mercato che lo vedrebbero lontano da casa, e fuori Gabbiadini per gli ingressi in campo del Belga Dries Mertens e l’acquisto dell’estate al debutto nel campionato italiano il polacco Arek Milik. Sostituzioni che hanno subito dato nuova linfa alla squadra, infatti dopo pochi minuti dal suo ingresso sul terreno di gioco Mertens ha trovato prima il gol che ha permesso di riaprire la partita, e poi quello del definitivo di pareggio aiutato da un clamoroso liscio da parte del centrale difensivo della formazione abruzzese, bene anche Milik, che con un paio di azioni ha sfiorato il gol del vantaggio partenopeo, e Zielinski anche lui subentrato nella ripresa.
Avvio dove è mancato il Napoli di sempre ma dove di certo non sono mancate le polemiche quanto ad arbitraggio, sul risultato di 2-2 infatti l’arbitro Giacomelli ordina un rigore a favore degli azzurri per un gioco pericoloso del difensore Zuparic ai danni di Zielinski, salvo poi ripensarci per qualche inspiegabile motivo dopo essere stato a colloquio con l’assistente di porta Rocchi, decisione che non ha mancato di suscitare polemiche tanto che nessun giocatore e ne Maurizio Sarri hanno deciso di presentarsi in sala stampa al termine dell’incontro. Avvio insomma non da programma viste le attese ma se non altro migliore di quello dello scorso campionato, come si spera possa essere migliore tutto il resto della stagione a partire dal prossimo impegno di campionato e nella suggestiva cornice della Champions League.
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