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Servizio di Valerio Lauri @RIPRODUZIONE RISERVATA
La vittoria c’è. Il Nola, invece, non è ancora tornato quello devastante delle prime uscite, sotto la direzione di Franco Fabiano. Allo Sporting, col Real Poggio, i bianconeri conquistano tre punti preziosi per rimanere in scia del Rinascita Vico. Lo fanno col minimo scarto, facendo registrare una buona prestazione difensiva, ma non riuscendo ad essere risoluti e spietati sotto porta. Il gol vittoria arriva nella ripresa e lo firma Di Meo, probabilmente il migliore dei suoi per tenacia e lucidità. Un’oasi nel deserto, quest’oggi.
LA CRONACA – Fabiano sceglie di far rifiatare Cerrato, inserendo dal 1′ Russo nel tridente con Luca Borrelli e, a sorpresa, l’under Liberti. Parte meglio il Nola che al 5′ si fa vedere dalle parti del portiere avversario Balbi: discesa di Russo, scarico su Ventre, ma il tiro di destro non centra il bersaglio grosso. Al 17′ Russo ruba palla a Cimitile, entra in area, ma alza troppo la traiettoria del tiro graziando il Real Poggio. Il Nola si affievolisce dopo i primi venti minuti e per rivedere un tiro bisogna aspettare il 31′, quando Ventre prova a sorprendere, senza riuscirci, Balbi con una punizione potente ma centrale. La partita scorre veloce, ma i bianconeri non appaiono particolarmente lucidi e l’under Liberti, in particolare, viene cercato poco dai compagni, nonostante sia spesso libero sulla destra. Il Real Poggio rischia grosso nel recupero del primo tempo, quando Sansone si coordina di destro dai 20 metri al volo , ma il suo tiro si va a stampare sulla traversa della porta con Balbi fuori causa. E’ praticamente l’occasione che conclude la prima frazione.
Nella ripresa, il Nola pare ripartire con un piglio diverso. Al 5′ è ancora Sansone, come in chiusura di primo tempo, a sfiorare la rete con un destro dal limite che sibila alla sinistra della porta difesa da Balbi. Passa solo un minuto e ci prova anche Ventre, il mancino bianconero si rende protagonista di una bella discesa sulla destra, ma rovina tutto concludendo alto. La partita si sblocca al 53′: punizione dalla sinistra di Sansone tagliata in mezzo all’area, Di Meo si inserisce deviando la palla in maniera fatale per Balbi. E’ una rete liberatoria che Di Meo festeggia guadagnandosi l’ammonizione, dopo essersi tolto la maglia. Occasione Nola al 57′: combinazione corta Ventre-Russo da corner che porta al cross Ventre, ma il colpo di testa di Borrelli è fuori misura. Al 23′ ci prova Ventre, che converge dalla destra e lascia partire un fendente, che finisce a lato. Fabiano si gioca tutti i cambi tra il 10′ e il 30′, inserendo Alfieri (per Liberti), Cerrato (per Russo) e Di Biase (per Borrelli). Poco prima di uscire, Borrelli cade in area, colpito in ritardo da D’Auria, ma l’arbitro Gallo vede un fallo dell’attaccante bianconero, punito addirittura con l’ammonizione. Non è l’unico episodio piuttosto dubbio della gara, perchè al 33′ Cerrato viene atterrato platealmente in area sugli sviluppi di un corner, ma Gallo lascia proseguire. Un minuto dopo, lo stesso attaccante va vicinissimo al raddoppio: cross dalla destra di Ventre a rientrare sul secondo palo, ma Cerrato ben appostato non riesce a trovare la deviazione vincente. L’ultimo brivido lo regala negli ultimi minuti il Real Poggio, in una delle rarissime sortite offensive, con Balzamo che arriva alla conclusione in area, ma alza malamente la traiettoria.
La partita col Real Poggio era una delle sei finali da non sbagliare e il Nola non l’ha fatto. Resta però la prestazione poco esaltante dei bianconeri, che difettano di lucidità sia nell’avvio dell’azione in mediana, sia negli ultimi metri, come testimonia l’ingente quantità di occasioni sprecate quest’oggi. A Cimitile, nel prossimo turno, servirà ben altra convinzione, perchè il Rinascita Vico riposerà, coi tre punti comodi a tavolino, e i bianconeri saranno invece chiamati a restare in scia.
Twitter: @Val_CohenLauri
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