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Nulla da fare per lo Scordia, già alla vigilia vittima sacrificale di una Frattese che vuole la Lega Pro e non intende rallentare. Generosa la prestazione dei siciliani nelle fasi iniziali della sfida, poi i nerostellati hanno preso il largo dopo l’autorete di Diop. Una sconfitta, insomma, sulla qualche neanche il tecnico Natale Serafino ha molto da recriminare. “Avevamo preparato la partita per come poi l’abbiamo interpretata nei primi 20 minuti – riferisce a FootballWeb -. Ci proponevamo di chiudere ogni spazio agli avversari e ripartire. Questo ci stava riuscendo, poi un episodio ha cambiato la partita. E quando concedi a una squadra come la Frattese l’episodio favorevole, frana tutto. L’obiettivo salvezza? Lo stato emotivo in questo momento è basso e non lo nascondiamo. Ma abbiamo un dovere che è quello di rispettare questa società e questo campionato. Fin quando la matematica non ci condannerà, sarà giusto crederci e lottare”.
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