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Terzo gol in maglia granata, tutti realizzati fuori casa. L’aria da trasferta fa bene a Caetano Calil che ha sbloccato il match dopo pochi minuti di gioco, proprio mentre i sostenitori granata facevano ingresso sugli spalti. Partita di grande sacrificio per il brasiliano, spesso costretto ad arretrare sulla trequarti per dar man forte ai compagni in fase di non possesso: “C’è grande rimpianto, non piace a nessuno lasciare per strada punti per un gol subito nel finale ma è giusto il pareggio. Loro hanno giocato un buon secondo tempo, meglio noi nel primo. Dobbiamo guardare avanti, oggi torniamo con un punto importante e dobbiamo continuare con questa mentalità. In momenti come questi bisogna saper soffrire, dovevamo tenere la partita sull’1-0. Peccato aver subito il pari nel finale quando abbiamo smesso di giocare. Gli infortuni? Credo sia solo un caso questa contemporaneità, non mi è mai capitato in carriera. La condizione fisica non credo sia una causa, anche perché Tuia ha avuto un problema all’addome, Mendicino al ginocchio, solo Gabionetta e Trevisan hanno avuto guai muscolari. In tanti siamo arrivati in molti in ritardo e non abbiamo fatto la preparazione: dobbiamo gestirci perché il campionato è lungo e la condizione si acquisisce col tempo.”. Sotto accusa anche l’arbitraggio che alla Salernitana non è andato giù: “Nei primi 15 minuti del primo tempo l’arbitro fischiava tutto a loro favore. In ogni contrasto c’era fallo per loro e abbiamo avuto difficoltà anche per questo. Ma la nostra mentalità ci deve far superare anche queste cose”. Sabato prossima col Savoia per cercare la prima gioia casalinga: “È sempre bello segnare, un attaccante deve fare questo per aiutare la squadra a fare gol, sono stato contento di aver segnato oggi. Un caso che io segni in trasferta? Spero di si, vorrei segnare anche all’Arechi, voglio sentire il calore dei tifosi quando segnerò. Certamente in casa gli spazi sono più ridotti perché le avversarie si chiudono bene ma un attaccante non deve avere scusanti, se è forte deve fare gol anche con le difese schierate. L’azione del gol? Nalini ha fatto una bella azione a destra, la palla mi è arrivata dopo che il difensore non è riuscito a colpire bene di testa, sono riuscito a concludere rapidamente. Lo dedico come sempre alla mia famiglia che mi sta vicino anche nei momenti difficili. Salerno è fantastica, mi trovo benissimo. Cercherò di portare qualcosa d’importante a questa città ed a questa splendida tifoseria”.
Raffaele Cioffi
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