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“Ho visto una squadra che ha mostrato determinazione, spirito di gruppo, pur ridotta in 10 per tutto il secondo tempo. La squadra oggi ha giocato con il sorriso, tutti sono rimasti concentrati ed hanno dimostrato il loro valore”. E’ soddisfatto Claudio Lotito dopo la prima del Manichini-bis. La Salernitana strappa al Pescara un pareggio con le unghie e con i denti, contro un avversario organico alla mano nettamente più forte. Lotito rivendica la bontà delle scelte effettuate a gennaio: “Ho detto che avrei fatto dei cambi e questo è accaduto, visto che abbiamo fatto ben nove acquisti. Siamo ancora penalizzati da infortuni pregressi, l’allenatore farà bene con la squadra a disposizione”. Lotito torna sull’esonero di Torrente: “Ho provato a salvare l’allenatore fino alla fine, ma quando ho visto che l’atteggiamento della squadra non era consono sono stato costretto a cambiare sia allenatore che calciatori. Non bisogna buttare la croce su chi non c’è più, lo spogliatoio ha dialettiche particolari, quando c’è bisogno di dare la scossa o cambi l’allenatore o cambi tutta la squadra. Speriamo che questi infortuni finiscano, tra guai fisici e squalifiche mai abbiamo sfruttato la formazione titolare. Oggi abbiamo perso altri due giocatori, ma abbiamo ricreato le condizioni per mettere la squadra nella possibilità di esprimere le proprie potenzialità. Il passato ha inciso sul morale, ma oggi la squadra ha mostrato un atteggiamento diverso, giocando anche bene. Ha vinto sul campo, anche se il risultato è stato 2-2 meritava la vittoria. Mi sono occupato in prima persona dei problemi, ho visto una condizione di difficoltà ed ho reagito. Io sono nel calcio da 11 anni, all’inizio sono state fatte scelte condivise anche da me, poi nella difficoltà ho deciso di cambiare. Menichini in questa piazza ritengo possa essere l’allenatore giusto, dà esperienza, tranquillità e serenità. La squadra l’ho vista con il sorriso, anche nell’intervallo, ho assistito alle considerazioni fatte dall’allenatore, Menichini ha mostrato con eleganza e senza ansia i suoi pensieri. Questo è importante”. Lotito poi sorprende tutta la sala stampa e si cosparge il capo di cenere, facendo mea culpa ed assumendosi alcune responsabilità : “Io non ho fatto di tutto per mandarlo via a giugno, ora ho preso in mano in prima persona le cose ed ho cambiato alcune situazioni, cambiando giocatori e tecnico. Speriamo di aver rimesso in carreggiata la squadra. Oggi avremmo meritato di vincere. La scelta estiva di cambiare il mister è stata fatta con il mio avallo. Alcuni giocatori non sono voluti venire, ho provato fino all’ultimo ma se mi dicono di no non si può fare nulla. Questi calciatori hanno sbagliato, sia Braafheid che Morrison, prima erano d’accordo e poi hanno cambiato idea. La squadra è buona, non merita il terzultimo posto. Le espulsioni? Andate a chiedere all’arbitro. Io ho le mie opinioni, ma le opinioni non risolvono i problemi. Sono convinto che il mister metterà in condizione la squadra di uscire dai problemi”.
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