14 Marzo 2025
  • www.footballweb.it e’ una testata giornalistica
  • registrata presso il Tribunale di Napoli Nord –
  • Numero registrazione 22 cronologico 4288/2016.
  • Editore: Gianni Pagnozzi;
  • Direttore Responsabile: Michele Pisani

Casertana – Vittoria convincente

Views: 0

E sono due. Seconda vittoria in campionato, su due partite finora giocate, per la Casertana che, forse sfatando il pronostico, si assesta a sei punti in classifica insieme alla sorpresa Fidelis Andria.
Prestazione convincente e tifosi giustamente entusiasti dopo un’estate che faceva presagire ben altri scenari. In generale la partita può essere riassunta assumendo come termine di paragone la prestazione di sette giorni fa a Catanzaro: un primo tempo dominato, più che in terra calabrese, e un secondo tempo dove la squadra, complice anche un evidente calo fisico, ha badato a conservare il risultato, cercando di pungere l’avversario in contropiede. Strategia complicata visto che alla fine solo un miracolo di Gragnaniello, una parata che è valsa come un gol, regala i tre punti ai ragazzi di Romaniello. Purtroppo, come abbiamo avuto modo di evidenziare già a fine calciomercato, manca un sostituto di Diakitè, e a centrocampo una valida alternativa ai titolari.
Così come a Catanzaro, i falchetti partono fortissimo e il Melfi non può far altro che tentare di contenere la spinta dei calciatori rossoblù. Già dopo sette minuti De Angelis, raccogliendo di testa un cross dalla trequarti di Mangiacasale, spedisce fuori di un nulla. Dopo pochi minuti Mancosu, seminata la difesa gialloverde, trova tra lui e la porta l’opposizione dell’ultimo difensore lucano. Al 9′ Agyei, tra i migliori in campo, sfiora l’eurogol con un tiro da trenta metri che si spegne a lato di pochi centimetri. Dopo dieci minuti le occasioni dicono: Casertana travolgente, Melfi ancora negli spogliatoi. La gara si trascina con il medesimo canovaccio, con la Casertana padrona assoluta del gioco, che sfiora più volte il gol, e il Melfi che difende con tutti gli effettivi dietro la linea della palla. Alla mezz’ora ancora Mancosu impegna severamente l’estremo difensore ospite che deve superarsi per evitare la segnatura. La supremazia dei rossoblù è però netta e al 28′ Capodaglio, con un tiro di sinistro dal limite dell’area, la mette nell’angolino basso dove Santurro non può nulla. Casertana meritatamente in vantaggio con il “Pinto” che esplode. I rossoblù continuano, nonostante il vantaggio, a macinare gioco e a sfornare occasioni da gol, ma Diakitè, in serata-no, manca due volte il colpo del k.o.
Il secondo tempo comincia con un Melfi diverso, più propositivo e meno attendista. La prima occasione è comunque, ancora una volta, tra i piedi di un calciatore rossoblù: al quarto d’ora Murolo, con un preciso colpo di testa, impensierisce Santurro che non può far altro che pregare gli dei del pallone: preghiera esaudita con la palla che esce di pochi centimetri. Ma l’occasione più ghiotta per chiudere definitivamente i conti, si registra al 20′ quando l’estremo difensore gialloverde salva per ben due volta sulla linea e da distanza ravvicinata: dagli sviluppi di un’azione partita dalla destra Diakitè prima, e Mancosu poi, trovano un ottimo Santurro che, da terra, dice di no ai due attaccanti. Su questa ghiottissima occasione, si affievolisce la prestazione dei ragazzi di Romaniello. Sull’altra panchina si decide invece che è tempo di provarci e di tentare di raggiungere il pareggio. Nonostante i cambi e un atteggiamento decisamente più offensivo, azioni da gol importanti sul taccuino sono da assegnare ancora alla Casertana: prima Diakitè, ancora lui, che spreca una bellissima azione di De Angelis in contropiede, che gli serve un pallone che non chiedeva altro che di essere depositato in rete, e poi Mangiacasale che dopo una discesa sulla fascia assesta un tiro ben respinto dall’ottimo portiere ospite, sfiorano il raddoppio. L’ultimo quarto d’ora è tutto di marca lucana; nonostante i falchetti non rischino mai seriamente, la sensazione era che la squadra fosse al limite delle risorse. La prima vera occasione, che poi sarà anche l’unica, del Melfi si registra a pochi secondi dalla fine: dagli sviluppi di una palla da fermo Grgnaniello deve superarsi andando a deviare un pallone che si stava infilando nell’angolino alto. Dopo lo spavento tutti ad abbracciare l’estremo ex Savoia, alla fine vero eroe della giornata. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine con la Casertana che si ritrova prima in classifica e con una difesa che, fin’ora, ha preso gol solo contro l’Avellino in Coppa Italia, contro una squadra obiettivamente di altra categoria.
Tutti felici, tutti contenti, per un primato che, al di là della perentorietà che può avere l’essere primi in classifica dopo appena due giornate, ha però il merito di esaltare una piazza che, è storia di luglio, aveva visto riaffacciarsi quei fantasmi che nessuno, da queste parti, ha più voglia di rievocare.
Si badi bene però che gli obiettivi della stagione non cambiano. Fare una stagione tranquilla, mantenere la categoria e, in ove ce ne sia la possibilità, provare a togliersi qualche soddisfazione. Non per essere falsamente modesti, ci mancherebbe altro. Ma la squadra manca di un attaccante di peso, un Diakitè che faccia molti gol, sperando che il diretto interessato si sblocchi al più presto. Negro è un ottimo acquisto, che certamente non mancherà di dare il suo contributo, Agyei si è dimostrato un calciatore che fa la differenza in una categoria come la Lega Pro; ma una squadra che punta “a qualcosa in più” deve avere una panchina lunga, non solo numericamente parlando. Anche se si punta solo al campionato senza altri impegni infrasettimanali inutili (vedi Coppa Italia di Lega Pro, l’anno scorso giocata a tutta). Dalla parte della Casertana, in questo momento, le quattro partite in meno, conseguenza della riduzione del numero di squadre da venti a diciotto, e un equilibrio che sembra rendere il girone meridionale alquanto incerto. Ad oggi, ma siamo ancora e appena alla seconda partita, non c’è una vera squadra da battere, nemmeno tra le favorite; e domenica si va al “Via del Mare” di Lecce. Domenica si capirà di che pasta è veramente fatta questa Casertana. Il campionato è lungo e, forse, intervenendo a gennaio liddove serve, mantenendo questo spirito di sacrificio e questa voglia di vincere, forse allora si potrà essere più consci delle proprie possibilità. Al momento si sogna traguardi importanti; sognare, a differenza che comprare calciatori, non costa nulla. E ci si prepara alla trasferta in Salento, in casa della squadra più attrezzata del campionato. Si troverà un ambiente caldo, determinato a proseguire la strada tracciata ieri con la vittoria a Castellammare, e a dimenticare l’esordio-shock con la Fidelis Andria. Ma proprio l’impresa dei leoni biancoblu sta li a dimostrare che nel calcio, soprattutto in queste categorie, non si parte mai battutti. Sarà un lungo campionato, speriamo ricco di soddisfazioni. Perché il sogno è lo stesso dell’anno scorso. Una lettera dell’alfabeto che nell’immaginario calcistico italiano corrisponde al Purgatorio. Intanto noi ci godiamo l'”inferno” della Lega Pro: meglio questo che il limbo dal quale si è tanto faticosamente usciti.

Campionato di Lega Pro 2015/2016, Girone C – 2a giornata

CASERTANA – MELFI 1-0

CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Tito, Capodaglio, Idda, Murolo, Mangiacasale, Mancosu (82′ Finizio), Diakitè (88′ Pezzella), Agyei, De Angelis. A disp. Maiellaro, Gala, D’Alterio, Kuseta, De Marco, Ciotola, Canalini, Negro, De Filippo, Guglielmo. All. Romaniello

MELFI: Santurro, Annoni, Nicolao, Giacomarro (66′ Maimone), Cason, Di Nunzio, Canotto, Prezioso, Lescano (75′ Masini), Herrera, Longo (46′ Finazzi). A disp. Gagliardini, Chiarello, Scognamiglio, Amelio, Madia, Masia, Veratti. All. Palumbo – Delvechccio

ARBITRO: Antonello Balice di Termoli. Assistenti: Vitaloni di Jesi e Salvatori di Rimini

MARCATORI: 28′ Capodaglio

SPETTATORI: 3000 circa (nessun tifoso ospite)

Vincenzo di Siena

About Vincenzo Di Siena 242 Articoli
Collaboratore del sito www.footballweb.it cura la Casertana

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.