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Vittoria fondamentale quella ottenuta dall’Avellino contro un ottimo Modena che anche al Partenio ha raccolto meno di quello che avrebbe meritato .
Era fondamentale per i lupi cancellare la pesante sconfitta patita all’Arechi ,alla vigilia di un’altra gara difficile come quella che ci attende la settimana prossima al San Elia contro il Cagliari di Rastelli.
Premesso che la gara dei biancoverdi contro i canarini è stata tutt’altro che positiva prima di accodarci alle numerose critiche sentite oggi sui gradoni del Partenio ,ci terremmo a fare alcune personali considerazioni:
1)quando si chiudono dei cicli come quello di Massimo Rastelli ,l’allenatore più duraturo sulla panchina irpina della storia ,non è mai facile per chi subentra fare subito bene .
2) ci vuole tempo a Tesser,per conoscere il potenziale effettivo dell’intera rosa ,non a caso Rastelli iniziò il ciclo vincente alla guida dei lupi dopo la sconfitta patita a Nocera all’ottava giornata di andata del campionato vinto in lega pro quattro anni fa
3)tre quarti della linea difensiva è totalmente cambiata rispetto allo scorso anno in virtù delle partenze dolorose di due grandi calciatori come Ely e Pisacane .
4)sembrerebbe una semplice banalità ,ma oltre a Rastelli l’Avellino ha perso anche uno dei migliori allenatori difensivi,Dario Rossi dell’intera cadetteria. Non a caso i i migliori calciatori lanciati dai lupi in questi ultimi anni sono tutti difensori,Zappacosta,Izzo,Ely,Pisacane e Bittante.
5) Molti criticano Tavano dimenticando però che questo calciatore ha bisogno di una buona spalla per poter dimostrare l’effettivo potenziale non a caso ad Empoli insieme a Maccarone ha segnato gol a grappoli. Da rivedere l’intesa con Trotta ,con il quale sembra spesso fare sempre gli stessi movimenti
Quindi in conclusione ci sembrano azzardati i processi sommari sentiti oggi al Partenio . Vincere gare del genere come quella di oggi contro un ottimo Modena non è certo cosa da poco.